VIBRAZIONI MUSICALI HITECH PER IL BENESSERE

E’ AVMRocker (apple vibro music rocker). Mettiamo l’alta tecnologia del suono e delle sue vibrazioni nelle mani esperte di un tecnico come l’inglese Adam Williams (ex Virgin), la mente proiettata alla bellezza e al sogno di un Mondo Sostenibile del prof. Daniel Ku di Taiwan dove la tecnologia è sempre a servizio dell’uomo e non viceversa, aggiungiamo l’esperienza dei tecnici tessili di Prato, il sogno di un Alto-Adesino come Hannes Parth che ha avuto il coraggio di cambiare obiettivi e priorità della vita e fare qualcosa di utile per il Pianeta;  condiamo il tutto  con un dono della Natura come la mela e le sue virtù anche nascoste come quelle della buccia che le industrie dei succhi di frutta non apprezzano e che gettano ma qui  componente base della pelle su cui ci si adagia il corpo, con la sua traspirabilità e freschezza.  Infine Green Evolution con il suo lavoro di ricerca e connessione al Mondo delle idee più sostenibili e utili, come in questo caso. Tutto questo è racchiuso in questa AVMRocket, il resto le mettete voi: la musica che più vi far stare bene.

AVMRocker è una poltrona nata per lasciarsi avvolgere nella dolcezza e forza della musica con le sue vibrazioni: gli alti, i bassi, sono un vero contatto fisico. Una esperienza straordinaria  frutto di un lavoro in team di menti diversi, con percorsi diversi ma uniti dal desiderio che la bellezza, cibo e forza motrice del Pianeta i sia un valore da proteggere e preservare per le  generazioni future.  Anche quel piccolo rifiuto che nessuno voleva, come la buccia della mela, oggi con idee come questa, diventa un bene prezioso. Questa pelle è la prima dermatologicamente testata (presso i lab. univ. di Ferrara) e approvata dalla ass. vegana italiana.

LA COERENZA DISTINGUE I VERI INNOVATORI ANCHE NEI DETTAGLI

Finalmente sono disponibili sul mercato i prodotti della linea cosmetica  e detergenza per bambini e non,  a marchio Nappynat™ della ditta pratese Olive srl. Un progetto inseguito da tempo anche da Marco Benedetti di Green Evolution che ha trovato in un giovane imprenditore pratese, un ascoltatore attento e un pioniere coerente con la mission della azienda. Due le novità principali oltre l’aver scelto e  sviluppato  una linea di prodotti cosmetici e detergenti certificati bio da AIAB che hanno come tema conduttore l’estratto di eucalipto – lenitivo e rinfrescante – con il simbolo del Koala, animale tenero e confortante, che  dipende da questa pianta per la sua sopravvivenza: 1 – tutti i flaconi e vasetti  sono realizzati in una innovativa bioplastica di origine vegetale ma anche biodegradabile e riciclabile (come tutte le plastiche sintetiche del resto);  2  i tappi a vite o tipo clic clac sono anche questi realizzati con biopolimeri a base di pla, cioé quell’acido polilattico ovvero derivato da amido vegetale con processi naturali di trasformazione, ma con durezze e formulazioni modulate per la funzione specifica.

E’ la prima volta certamente in Europa se non nel Mondo che c’è all’origine una scelta coraggiosa e coerente perché controcorrente  ma  anche lungimirante vista la domanda crescente del mercato per imballagi ecologici,  che ha richiesto investimenti consistenti per la messa a punto di questo tipo eco-compatibile e sostenibile di packaging. I biopolimeri tra l’altro oltre alle basse emissioni di Co2 compensate anche dall’origine vegetale, non contengono bisfenoli e ftalati o altri additivi che possono accumularsi nell’organismo degli animali e forse anche umano, come dichiarano ormai molti scienziati.  Ad appena un mese dal lancio sembra che la risposta sia positiva  da parte del mercato ma ci auguriamo che oltre alla qualità del prodotto per lavare e proteggere la cute del bambino,  sempre più mamme e papà cerchino anche la sostenibilità nella scelta dei loro prodotti, per i figli e per sé stessi.

E’ questo tuttavia un segnale estremamente incoraggiante perchè nella primavera del 2015, nel corso della conferenza organizzata dalla ass. Chimica Verde bionet a Cremona sul futuro del packaging nell’industria cosmetica e detergenza, Marco Benedetti, presentava una situazione alquanto complessa arrivando a calcolare, in base a varie fonti e incrociando i numeri,  in circa 1 miliardo i flaconi usati o prodotti ogni anno in Italia, soprattutto con materiali plastici, per un settore che comunque rappresenta  ancora un bel mercato anche di esportazione per l’economia italiana.  In particolare  i tappi  in materiale plastico non biodegradabile, rappresentano per le loro dimensioni, leggerezza e colori uno dei pericoli maggiori per la fauna marina come ormai tristemente noto e trasmesso da tutte le televisioni e social media del mondo. A prescindere dal fatto che occorre consumare meno ma meglio, occorrono anche capitani coraggiosi che sembra per fortuna ancora esserci su questo Pianeta.

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